Perchè allenarsi con il Sistema EMS? Quali sono i reali vantaggi?

Perchè allenarsi con il Sistema EMS? Quali sono i reali vantaggi?

L’elettrostimolatore, a cosa serve? Oltre alla sua funzione più evidente di tonificazione di gruppi muscolari, è altresì utile per persone che soffrono di problematiche circolatorie o come rieducazione posturale in seguito ad incidenti, per gli emiplegici, per alleviare dolori cervicali o lombari e anche in varie forme di incontinenza o nelle donne per la prevenzione dopo aver partorito. Alcuni pensano che l’elettrostimolatore fa male; in realtà strumenti di qualità riducono (o eliminano) di molto il rischio di ustioni e evitano l’ammasso di elettricità nei tessuti. L’elettrostimolatore permette un tipo di allenamento senza stress cardiovascolare. Spesso, infatti, facendo vari tipi di sport, si ha una diminuzione del flusso sanguigno non piacevole per chi pratica sport di resistenza.
I benefici dell’elettrostimolatore sono molteplici. Vediamo i principali.
Incremento della massa muscolare evitando possibili lesioni. Con l’elettrostimolatore si riducono di molto possibili lesioni ossee, ai legamenti e ai tendini. Questo strumento viene usato principalmente per aumentare la massa muscolare andando a tonificare parti del corpo che spesso sono sottoposte a posture o condizioni di stress. Professionisti e atleti usano l’elettrostimolatore per migliorare performance e prestazioni; molti lo usano per alleviare dolori e rigidità articolari.
Miglioramento di specifici gruppi muscolari. Molti fisioterapisti utilizzano l’elettrostimolatore per agire in modo specifico su singoli gruppi muscolari. In particolare, se ci sono zone immobilizzate a causa di incidenti, è possibile lavorare a lungo su muscoli da rivitalizzare. È anche molto utile per tutti gli atleti che vogliono stimolare gruppi di muscoli piuttosto che altri in base al tipo di sport che si pratica e agli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Alleviamento di dolori di vario genere. Cervicali, lombalgie, sciatalgie e altre patologie legate a cattive posture o a stili di vita sedentari e stressanti possono essere alleviate con l’elettrostimolatore senza dover ricorrere all’uso dei farmaci che spesso comportano conseguenze di diverso tipo.
Nessun affaticamento. A differenza di chi pratica sport o semplicemente allena i muscoli con dei pesi, questo tipo di strumento permette di lavorare sui muscoli senza fatica psico-fisica. Non si avverte, dunque, nessuna sensazione di stanchezza o di affaticamento.
Un miglioramento sia della capillarizzazione che della vascolarizzazione. Si può affermare che una stimolazione elettrica con frequenza bassa aumenta il flusso del sangue in zone specifiche. Poiché l’adattamento fisiologico risulta permanente risulta un feedback di tipo muscolare migliore che sostentano, dunque, sia la capillarizzazione che la vascolarizzazione.
In definitiva l’elettrostimolatore è uno strumento molto utile ed efficace. Non comporta controindicazioni ma va evitato in alcuni casi (sempre dai 18 anni in su quando il corpo non è in fase di sviluppo!) come in persone che hanno subito interventi con disposizioni elettronici, defibrillatori o pacemaker, chi è affetto da epilessia, donne in stato di gravidanza, chi è affetto da trombosi o ischemia e in tutti i casi in cui la persona è affetta da specifici e gravi problemi di salute. Inoltre gli elettrodi non vanno posizionati sulle parti anteriori o laterali del collo, sulla zona toracica per chi ha aritmia cardiaca, nella zona addominale in caso di ernie.