MET “funziona davvero”. Paolo Ogliari, MET Trainer 2° livello ci racconta il risultato ottenuto con il cliente Raimondo

MET “funziona davvero”. Paolo Ogliari, MET Trainer 2° livello ci racconta il risultato ottenuto con il cliente Raimondo

Da sempre l’obiettivo delle persone che praticano fitness, è quello di riuscire ad ottenere i risultati desiderati nel minor tempo possibile. Con il passare del tempo e con i ritmi della vita a cui la maggior parte delle persone è sottoposta, questa esigenza si è estremizzata ancora di più.
In più di due anni di lavoro con MET posso dire che in questo senso l’allenamento con questo acceleratore metabolico, è stato fuor di dubbio un’esperienza ampiamente soddisfacente nei risultati per il cliente, ma anche particolarmente stimolante e innovativa nel metodo di lavoro per me in qualità di istruttore.
Chi ha deciso di iniziare un percorso di allenamento con MET ha ottenuto risultati assolutamente positivi, sia nei riscontri centimetrici (a livello addominale o del giro glutei in base alla scelta del tipo di allenamento), sia per quanto riguarda il miglioramento di tutti i valori corporei descritti in un’impedenziometria come i valori della massa magra e massa grassa, l’angolo di fase, il metabolismo basale e il BMI, già dopo 7/10 sedute.
Essendo MET un Acceleratore Metabolico era facile poter immaginare come potesse essere efficace su un soggetto già allenato che pratica attività fisica in maniera costante e abituale. Sorprendente è stato notare come possa essere estremamente valido anche su soggetti che limitano la loro attività alla singola seduta settimanale con MET. A livello personale sono davvero entusiasta di poter utilizzare MET, in quanto abbina alla sua straordinaria efficacia, anche un tocco di innovazione che rende il percorso di allenamento più intrigante e stimolante non solo per il cliente, ma anche per l’istruttore.
Racconto di un’esperienza:
Vi presento il percorso di lavoro di 20 sedute svolto con Raimondo, un cliente che arrivava da una ferrea dieta che lo aveva portato a perdere quasi 40 kg, con la necessità di aumentare notevolmente la sua massa muscolare e continuare a diminuire progressivamente di peso, cercando di equilibrare il più possibile il lavoro di incremento del BCM con il lavoro aerobico.
Valutazione iniziale:
Plica Addominale: 36
Centimetria: · Addome Alto: 99,5 cm · Addome Basso: 105 cm
L’esame impedenziometrico aveva evidenziato che Raimondo aveva:
· 85% di massa magra suddiviso in 51% di ECM (massa extracellulare ) e 49% di BCM (Massa cellulare corporea ), e 15% di massa grassa.
· il suo BMR (kcal) era di 1830, sottolineando comunque che il soggetto fosse comunque un soggetto attivo e non sedentario.
· L’angolo di fase pari a 5,2° , mentre la normalità prevede valori tra 6 ed 8 gradi
Il programma di lavoro:
Decido così di seguire il programma di lavoro “Addome espanso” con plica tra 20 e 40, distinguendo il tipo di allenamento da svolgere durante le fasi aerobiche o di “altro distretto” in funzione del programma che dovevo proporre.
Se il programma era ossidativo ad esempio proponevo lavoro aerobico con frequenze cardiache tra 65% e 75% del Vo2max, ed un lavoro muscolare con un numero di ripetizioni medio alto e un carico tra il 50% e il 60% del massimale.
Se invece veniva proposto un programma glicolitico proponevo un lavoro con percentuali di carico tra il 70% e l’80% del carico massimale ed un numero di serie e ripetizioni medio.
Raimondo in tutto il periodo di lavoro è sempre stato fortemente motivato e determinato a perseguire gli obiettivi che si era preposto, svolgendo 2 volte a settimana una seduta di allenamento con il MET, e una volta a settimana una seduta di allenamento in palestra libera, senza utilizzo dell’acceleratore metabolico.
Risultati:
Grazie alla costanza e alla forte motivazione, Raimondo in sole 20 sedute ha ottenuto risultati eccellenti sia per quanto riguarda le centimetrie sia per quanto riguarda i valori evidenziati dall’esame impedenziometrico.
Plica Addome. 32
Centimetria: · Addome Alto: 89,5 cm · Addome Basso: 94,5 cm
L’esame impedenziometrico invece ha rilevato che:
· il valore di massa si suddivide in 14% di massa grassa e 86% di massa magra, suddivisa a sua volta in 53% BCM e 47% di ECM, con un incremento quindi della massa cellulare corporea del 4%
· Anche il metabolismo basale è migliorato rispetto all’esame precedente, con valori di 1920
· Un altro considerevole miglioramento si è avuto nel valore dell’angolo di fase, passato dal 5,2° del primo esame ai 5,9° del secondo, avvicinandosi molto ai valori normali.
Allego copia della BIA fatta a Raimondo alla fine del percorso di lavoro.
Posso dire che in due anni e mezzo di lavoro i risultati sono sempre stati davvero soddisfacenti, con riscontri evidenti anche dal punto di vista semplicemente visivo,che, ovviamente, rappresenta il primo giudizio che il cliente da del proprio percorso di allenamento.
Personalmente sono sempre più convinto che un lavoro svolto con MET possa essere sempre più stimolante e sempre più efficace, potendolo anche utilizzare su atleti con necessità di sviluppare i diversi tipi di forza per poter migliorare in maniera considerevole i risultati delle loro prestazioni sportive.
Spero di poter continuare la mia crescita e arricchire le mie esperienze con l’utilizzo degli acceleratori metabolici MET, mettendomi alla prova anche con le continue evoluzioni a cui è sottoposto.
Ringraziamo Paolo Ogliari MET Trainer 2° Livello – presso Centro MC2Sportway Buccinasco (MI) che ha messo a disposizione la sua Tesina, prova d’esame, per conseguire la qualifica di Istruttore MET di 2° livello, brillantemente superata. Complimenti!