Elettrostimolazione muscolare EMS total body o localizzata: qual è il più efficace e sicuro?

Elettrostimolazione muscolare EMS total body o localizzata: qual è il più efficace e sicuro?

L’EMS o meglio elettrostimolazione muscolare viene utilizzata da anni per finalità prevalentemente riabilitative/rieducative distrettuali quindi non per il total body ma per la rieducazione analitica di distretti muscolari. Chi sceglie l’EMS lo fa per accelerare i tempi di recupero in seguito ad infortuni che hanno comportato una riduzione in termini di forza e tono muscolare. In questo caso l’allenamento EMS prevede il lavoro su un distretto muscolare alla volta nel pieno rispetto della fisiologia del muscolo allenato. Già dal 1958 l’EMS veniva utilizzata sui quadricipiti degli atleti Russi facenti parte della nazionale di hokey su ghiaccio per finalità di potenziamento muscolare sul singolo distretto. Quindi ieri come oggi viene utilizzato per duplice motivazione sia per finalità sportive che per finalità terapeutiche però con la medesima applicazione ovvero gli elettrodi su un distretto muscolare per volta. METbodyzone è l’ultimo nato in casa Eurofit Company, azienda italiana presente nel mercato dell’EMS dinamica dal 1996, con un’equipe tecnico scientifica esperta in elettrofisiologia e nella costruzione di acceleratori metabolici, l’evoluzione innovativa del vecchio elettrostimolatore. Nasce però da anni di ricerca iniziati nel 1996 all’interno dell’Istituto ex ISEF di Torino testimoniate da tesi di laurea seguiti dal Dott. Luca Deidda allora responsabile del centro di ricerca dell’istituto stesso ( è possibile approfondire la conoscenza tecnica anche sul sito www.vipcenter.it).
Dalla nascita del primo Acceleratore Metabolico nel 1996 allora chiamato Venere Professional fino ad arrivare alle ultime apparecchiature EMS con tecnologie bluetooth senza fili ( appunto METbodyzone Free)
MET sta per Metabolic Electric Training ed è un sistema di allenamento che prevede l’utilizzo dell’EMS applicata all’allenamento che rispetta le regole basilari dell’allenamento e cioè: allenamenti due o tre volte la settimana; applicazioni su muscoli agonisti o antagonisti per seduta; applicazione origine ed inserzione muscolare; rispetto della cronassia ( tempi di attivazione neuromuscolare ed anche il concetto di transfer e cioè differenziare, quindi alternare la contrazione EMS passiva dal gesto tecnico e/o esercizio attivo volontario. Solo così si potrà tenere alta la stimolazione senza rischi di creare tensioni/lesioni muscolari e al contrario avere risultati rapidi in termini di miglioramento fisico/estetico, prestazionale e/o riabilitativo.
Le sedute MET durano circa 40 minuti, è sufficiente una seduta a settimana per vedere miglioramenti evidenti. Se si vuole migliorare più aree del corpo, ad esempio addome e glutei però, sarà necessario fare due sedute 1 specifica per addome e l’altra specifica per i glutei, proprio per le motivazioni sopra esposte.

Per approfondimenti https://www.ok-salute.it/benessere/lelettrostimolazione-muscolare-total-body-puo-fare-danni-lallerta-dei-medici/